Storytelling: sentenza n.2424/2016 Parcheggio gratuito con sorpresa!

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Auto parcheggiate

Adesso mi arrabbio veramente. Sto cercando in tutti i modi di venire incontro alle esigenze dei miei dipendenti cercando di agevolarli più che posso e l’INPS, dopo un accertamento, mi spiattella la sentenza della Corte di Cassazione, la n. 2424/2016, intimandomi il versamento dei contributi per aver concesso gratuitamente a tutti i miei collaboratori il parcheggio delle autovetture all’interno dell’area aziendale.
Sarebbe il caso che il mio Consulente del Lavoro di fiducia mi dia delle spiegazioni visto che ho fatto questo solo per una mera cortesia verso i miei collaboratori offrendogli un parcheggio sicuro, coperto e gratuito.
“Caro il mio Datore di Lavoro” mi dice il Consulente “innanzitutto avresti dovuto quanto meno avvertirmi di questa nobile iniziativa, non tanto per ricevere da me i complimenti come Datore di Lavoro 4.0, quanto perché la sentenza richiama il concetto di retribuzione imponibile ex art. 12 della legge 153 del 1969″

Infatti la possibilità di beneficiare gratis del posteggio aziendale per l’autovettura è da considerarsi come una erogazione in natura da parte dell’azienda, che si traduce in un indubbio vantaggio per il lavoratore. Cosicché anche per tale “prestazione” il Datore di Lavoro è tenuto a pagare i contributi come un comune benefit destinato ai lavoratori.

“Pertanto” continua il Consulente del Lavoro con la sua arringa “dovrai provvedere al più presto per non trovarti una cartella con importi maggiorati”
Ora che il mio mentore mi ha illuminato ho capito che dovrò pagare i contributi come un comune benefit destinato ai lavoratori, alla stregua dell’auto ad uso promiscuo, del telefono, del portatile o dell’appartamento che ho riservato al mio dirigente.
Mannaccia mannaccia, chi glielo dice ai dipendenti di parcheggiare al di fuori dell’area aziendale?? Tornandomene in azienda penso tra me e me “Lo Stato tassa la generosità e sicuramente avrei pagato di meno se avessi destinato tali aree esclusivamente a verde pubblico”.

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