Contribuzione previdenziale ripartita in più Casse Previdenziali.
Che fare per la futura Pensione?

Blog_Contribuzione previdenziale più casse

Oggi giorno risulta usuale avere la necessità di versare contributi in diverse Casse Previdenziali.

Vuoi per:

  • la precarietà lavorativa
  • vuoi per l’opportunità da cogliere al volo

Si è quindi talvolta costretti a versare la contribuzione previdenziale in diversi Enti (ad esempio: Inps, Inarcassa, Enpacl ecc. ecc.)

 

Ma cosa succederà della futura Pensione?

A tale proposito ci vengono in soccorso alcune opportunità, utili al fine di unificare i contributi versati presso le varie Casse, nell’intento di ottenere, a tempo debito, la Pensione.

Ecco che:

  • La Ricongiunzione contributiva, che consente di poter unificare la propria contribuzione “sparsa” ad esempio in Casse Libero Professionali ed Inps (e sue gestioni interne) verso una sola. Si tratta sostanzialmente di una sorta di “trasloco contributivo” in una gestione, come se fossero stati sempre lì, dando quindi diritto ad ottenere una pensione in base ai requisiti previsti dalla gestione in cui sono confluiti. Da evidenziare che la suddetta opportunità il più delle volte risulta essere onerosa per il futuro Pensionato
  • Il Computo in Gestione Separata, gratuita, che offre a chi è in possesso di almeno 1 mese di contribuzione accreditato nella Gestione Separata (ma non solo), di poter ottenere l’accesso alla pensione usufruendo di alcuni vantaggi
  • La Totalizzazione, sempre gratuita, che permette di utilizzare i contributi versati a più soggetti al fine dell’ottenimento/maturazione del diritto a Pensione. In pratica con questa opzione il soggetto potrà assicurarsi un assegno composto dalla somma di tante quote di trattamento erogato da ciascun Ente Pensionistico. Questo consente all’assicurato di ottenere il diritto alla pensione in base ai requisiti di legge, anche se con la contribuzione versata presso le singole gestioni non ne avrebbe i requisiti autonomi
  • Il Cumulo, anch’essa in forma gratuita, prevede contributi sommati tra loro per il raggiungimento della pensione, come avviene per la Totalizzazione. La Pensione liquidata sarà “unica” per effetto di convenzioni presenti tra Inps e gli altri Enti Pensionistici, dunque pagata dall’Inps con un solo assegno. L’importo del trattamento sarà invece derivante dalla somma dei diversi spezzoni di pensione.

 

Ma allora tra la Ricongiunzione, il Computo in Gestione Separata, la Totalizzazione e/o il Cumulo quale risulta essere la più conveniente?

 

Ad una domanda diretta, purtroppo, non corrisponde una risposta altrettanto diretta.

Infatti, per capire quale modalità risulta essere più idoneo scegliere, soprattutto dal punto di vista economico, l’unica risposta sensata è che risulta necessaria una valutazione contributiva delle posizioni previdenziali dell’interessato.

E’ importante effettuare la scelta più efficace per massimizzare l’importo lordo a cui si ha diritto, sino a fare ulteriori ottimizzazioni a livello fiscale come per esempio la richiesta di esenzione dalle imposte, aderendo ad un regime fiscale più conveniente tramite trasferimento della residenza fiscale all’estero.

Quindi in linea generale non esiste una formula vincente sempre. In taluni casi, infatti, potrebbe essere più vantaggioso scegliere una opportunità rispetto ad altre, non fosse altro per il miglior risultato economico che porto a casa.

Diffidate quindi da chi sentenzia che è più conveniente un istituto piuttosto che un altro, senza aver fatto una accurata analisi.

Ciò spiega perché è importante esplorare tutte le alternative e “cucire” un vestito pensionistico/contributivo adatto alle singole esigenze di ogni contribuente.

Condividi: 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Iscriviti
al nostro Blog!

Studio Milan si impegna a proteggere e rispettare la privacy degli utenti: le informazioni personali raccolte vengono utilizzate solo per amministrare gli account e fornire i prodotti e servizi richiesti. È possibile prendere visione dell’informativa ai sensi del Reg. EU 2016/679 cliccando qui

Articoli correlati

POV del CdL

Te lo dico a modo mio

“Quando un Messaggio WhatsApp può costare il Posto di Lavoro”   In un moderno ufficio di consulenza del lavoro, il signor Gesualdo, un datore di lavoro severo ma giusto, chiedeva al suo professionista di riferimento

Leggi di più