Pensionato: ha diritto alla Quattordicesima mensilità?

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Banconote di tuti i tagli

Anche per quest’anno è possibile ottenere la corresponsione di una sorta di Quattordicesima mensilità al Pensionato che ne ha diritto.

Lo prevede il DL n° 81 del 02/07/2007 all’art. 5 comma 1, successivamente convertito in Legge n° 127 del 2007.

Detta somma viene erogata in favore di coloro che sono in possesso di un reddito “basso” e con decorrenza dal cedolino di Pensione di luglio 2023.

L’importo?

Stiamo parlando di una cifra che copre un range che si aggira tra i 366,00 e i 655,00 euro.

Ma chi sono realmente i beneficiari?

È presto detto. Di fatto hanno diritto alla Quattordicesima mensilità di Pensione, i titolari dei seguenti trattamenti:

  • Pensione Anticipata
  • Pensione di Vecchiaia
  • Pensione in capo ai superstiti
  • Pensione d’invalidità ordinaria
  • Pensione d’inabilità

Ma non è tutto. Per poter beneficiare dell’importo sarà necessario anche che il percettore abbia almeno 64 anni d’età compiuti o in corso di compimento nel 2023.

Il percettore di Pensione dovrà inoltre essere in possesso di un reddito complessivo non superiore a massimo 2 volte il trattamento minimo annuo previsto al momento dell’erogazione.

Ed infine, abbiano ricevuto la pensione determinata da contribuzione derivante da Assicurazione Generale Obbligatoria (Ago) o con forme sostitutive.

Esclusioni

Quindi arriviamo alle esclusioni. Tra gli esclusi dal beneficio abbiamo:

  • I possessori di rendita Inail
  • I possessori di pensione sociale
  • I pensionati di guerra
  • I possessori di assegno sociale
  • I possessori d’invalidità civile

Sono inoltre esclusi dal beneficio:

  • Ovviamente coloro che hanno meno di 64 anni d’età
  • I possessori di un reddito complessivo (da pensione e da altri redditi quali: da capitale, i canoni di locazione e le rendite catastali di terreni e fabbricati, con esclusione della rendita rivalutata dell’abitazione principale) superiore ai 1.4657,24 euro (per il 2023).
L’ammontare, quanto sarà?

Qui si apre un discorso a parte, in quanto lo stesso varia in base alla contribuzione versata complessivamente nell’arco della vita lavorativa.

Tutto ciò al fine di evitare di corrispondere emolumenti di pari importo a chi, nell’arco della sua carriera lavorativa, ha versato contributi in misura inferiore rispetto agli altri.

L’importo ricevuto a luglio, a titolo di Pensione di “Quattordicesima”, non costituisce reddito e per tale motivo non viene riportato nella Certificazione Unica prodotta dell’Inps.

Ma veniamo al pagamento

Come detto nell’introduzione, l’erogazione dell’importo, eventualmente spettante, avviene nel cedolino di Pensione del mese di luglio.

La prescrizione della richiesta è quinquennale, ovvero sono richiedibili anche gli arretrati se non precedentemente percepiti.

Concludendo

Se non hai idea del possesso o meno dei requisiti necessari per poter beneficiare della “Quattordicesima mensilità di Pensione”, e vuoi verificare la tua situazione, richiedici una consulenza.

Ricorda che, se non l’hai fatto per gli anni passati è possibile farlo anche ora con effetto retroattivo. Per cui cosa aspetti!!!

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