Festività e Lavoro
aspetti economici e contrattuali

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Calendario, nella casella del 26 la scritta holiday

I mesi di novembre e dicembre sono un concentrato di festività alle quali si aggiunge l’Epifania che “tutte le feste si porta via”. Ma come viene retribuito un lavoratore se svolge la sua attività durante un giorno festivo? E qual è il trattamento economico delle festività se il lavoratore si astiene dal lavoro?

La prima distinzione riguarda i lavoratori retribuiti in relazione alle ore lavorate rispetto a quelli pagati a “mese”

 
Lavoratori retribuiti a “ore” lavorate:

Se la festività viene goduta, ovvero il lavoratore NON presta alcuna attività lavorativa, ha diritto alla retribuzione giornaliera ragguagliata ad 1/6 dell’orario settimanale di lavoro. Solitamente 40 ore settimanali diviso 6. Quindi viene pagato 6,667 ore!

Se la festività al contrario viene lavorata, quindi abbiamo una prestazione lavorativa, questa viene pagata con la retribuzione oraria globale di fatto per le ore effettive prestate/lavorate oltre ad una maggiorazione per il lavoro festivo. La maggiorazione è stabilita dal CCNL.

 
Lavoratori retribuiti in misura fissa o “mensile”

Se la festività viene goduta, ovvero il lavoratore non presta alcuna attività lavorativa, NON ha diritto a nessuna retribuzione in quanto già “ricompresa” nello stipendio mensile.

Se la festività al contrario viene lavorata, quindi abbiamo una prestazione lavorativa, è dovuta solo la maggiorazione per lavoro festivo per le ore effettivamente prestate secondo le percentuali previste dalla contrattazione collettiva.

 
DOMANDE che hanno la risposta “SI”!
  • Se la festività coincide con un riposo compensativo domenicale, è pagata?
  • Se la festività cade di domenica o con il Santo Patrono, è pagata?
 
E se la festività cade di domenica??

Se la festività cadente di domenica viene goduta, spetta 1/26 della retribuzione mensile fissa. Ad esempio, se un lavoratore ha una retribuzione lorda mensile di 1600 euro, gli spetterà 61,5 € (1600/26) di retribuzione per la festività NON lavorata cadente di domenica.

Se la festività cadente di domenica al contrario viene lavorata, ai lavoratori retribuiti in misura fissa spetta, oltre al trattamento di cui sopra, (1/26 della retribuzione mensile) il compenso previsto dai contratti collettivi per tali prestazioni.

 
Se l’orario di lavoro è distribuito su 5 giorni lavorativi, ad esempio dal lunedì al venerdì, e la festività coincide con il sabato cosa accade??

La giurisprudenza maggioritaria è orientata ad escludere ogni tipo di retribuzione per la giornata festiva cadente di sabato in quanto ricompresa nella retribuzione mensile. Naturalmente sono fatte salve le norme regolatrici previste dalla contrattazione collettiva.

 
Novembre e festività occulta!!

Il mese di novembre ha due festività: il 1° novembre, festività religiosa quest’anno cadente infra-settimana, e il 4 novembre, festa dell’unità nazionale, ormai “soppressa” dalla legge 5/03/77 n. 54 ma spostata di default alla prima domenica successiva. Il legislatore, infatti, ha deciso di mantenere la giornata festiva per i lavoratori, ma l’ha spostata in corrispondenza della prima domenica del mese, per non perdere una ulteriore giornata di lavoro dopo la festività Ognissanti. Essendo quindi la celebrazione di domenica, giornata in cui gran parte dei lavoratori riposa, il trattamento economico è, di fatto, analogo a quello previsto in caso di festività coincidente con la domenica.

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