Fondo Pensione …
questo sconosciuto (parte 4)

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Ma come funziona il Fondo Pensione?

Fondo Pensione e suo funzionamento

Il processo di adesione a un Fondo Pensione è articolato in diverse fasi, ciascuna con specifiche caratteristiche e regole:

  • la fase di accumulo: ove i contributi versati dall’iscritto vengono investiti per generare rendimenti
  • i rendimenti: che sono soggetti a tassazione
  • gli iscritti possono richiedere anticipazioni del capitale accumulato per esigenze come:
    • spese sanitarie da sostenere ad esempio per interventi/terapie ascrivibili alla propria persona e/o ai propri familiari (coniuge/figlo/i)
    • l’acquisto o ristrutturazione della prima casa, casa da sostenere da parte dell’iscritto e/o per i figli
    • per questioni/motivi personali, che possono essere di varia natura.

Le opzioni di anticipazione per i fondi pensione sono regolate da specifiche normative che garantiscono la flessibilità e la sicurezza degli investimenti a lungo termine;

  • La possibilità di trasferire il montante accumulato da un fondo pensione ad un altro è consentita dopo un periodo minimo di partecipazione, solitamente due anni, per permettere una gestione ottimale del risparmio previdenziale
  • Al raggiungimento dell’età pensionabile, l’iscritto ha il diritto di scegliere come incassare il capitale maturato
    • può optare per una Rendita Vitalizia
    • una combinazione di Rendita e Capitale (quest’ultima per massimo del 50% del maturato)
    • una totale liquidazione in forma capitale ovvero liquidazione del 100% dell’importo accantonato
Ed infine parliamo di tassazione

La tassazione delle pensioni complementari è un argomento di grande rilevanza per chi si avvicina al momento del ritiro dal mondo del lavoro.
È importante sottolineare che, sebbene ci sia una tassazione sugli importi liquidati, esiste la possibilità di beneficiare di una riduzione dell’aliquota fiscale in base al periodo di contribuzione/adesione al Fondo Pensione. Questo incentivo fiscale mira a premiare coloro che hanno scelto di investire a lungo termine nella propria Previdenza (da un minimo del 9 ad un massimo del 15%).
Inoltre, la tassazione alla fonte sui rendimenti garantisce che non ci siano sorprese fiscali sui guadagni già tassati.

Conclusioni

Siamo ora arrivati al termine di questa “analisi” senza pretese della Previdenza Complementare, che si è articolata in ben 4 puntate……e ve ne sarebbe ancora da dire.
Ecco che, a chi ci ha seguito sino al termine, non posso altro che porgere i miei ringraziamenti per la pazienza avuta e allo stesso tempo spero di aver fornito un utile strumento d’informazione e riflessione riguardo ad uno istituto forse poco conosciuto.

In conclusione, una Previdenza consapevole non è solo una scelta personale, ma un imperativo sociale che richiede un impegno collettivo per l’educazione finanziaria e la promozione di un sistema previdenziale equo e sostenibile. Solo attraverso scelte consapevoli e informate si può aspirare a un futuro, da Pensionato, sicuro e sereno.

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