La Primavera è nell’aria e la fine dell’anno scolastico è alle porte, si avvicina il lungo periodo estivo che “libera” centinaia di adolescenti dalle pressioni didattiche.
Dall’altro lato invece il mondo del lavoro non si arresta, anzi, vi è una platea di imprese che necessita di reperire forza lavoro e che può nutrire interesse nel trovare nuove, anzi, nuovissime risorse su cui investire.
L’età minima e l’istruzione obbligatoria
Sfatiamo la convinzione che associa la maggiore età al mondo del lavoro!
Il lavoro con minori è possibile, ma da quando?
- L’art. 1, c. 622, L. 296/2006 definisce il periodo di istruzione obbligatoria a 10 anni, ne deriva che il limite di età per l’accesso al lavoro è stabilito a 16 anni.
(con deroghe solo in caso di apprendistato o per il settore dello spettacolo)
E come si possono assumere minorenni?
- L’art. 1, c. 3, D.Lgs. 76/2005 sancisce l’obbligo di assicurare il diritto all’ istruzione per almeno 12 anni o sino al conseguimento di una qualifica di durata triennale entro il diciottesimo anno di età.
Da ciò deriva che la modalità di occupazione del minore deve consentire la prosecuzione del percorso di studi senza intralciarne la conclusione.
In soldoni, l’orario part-time non deve pregiudicare la frequenza ai corsi di studio e, di conseguenza, niente full time durante il periodo di scuola… ma nulla lo vieta durante le vacanze estive!
Valutazioni preventive
Il Casellario Giudiziale
Il primo passo obbligatorio è richiedere il Certificato del Casellario Giudiziale a una qualsiasi Procura della Repubblica (anche telematicamente), al fine di documentare l’eventuale presenza (si spera di no!!) di condanne per reati penali o sanzioni interdittive all’esercizio di attività che comportino contatti con minori.
Rischi specifici e idoneità medica
Prima di adibire il minore al lavoro, e prima di eventuali cambi di mansione, il Datore di Lavoro effettua la “Valutazione di Rischi Specifici” in base a quanto previsto in materia di salute e sicurezza sul lavoro, con conseguente visita medica preventiva al fine di valutare l’idoneità alle mansioni.
Sono logicamente vietate lavorazioni che comportino esposizione ad agenti chimici, fisici e biologici e niente lavori considerati pericolosi o pesanti.
Limiti orari
Straordinario e notturno con minori?
Per chi ha compiuto 16 anni non si possono superare le 8 ore giornaliere (7 nei casi in cui è possibile lavorare con soli 15 anni compiuti), quindi niente straordinario!
Anche il lavoro notturno è vietato per i minorenni, salvo in particolari attività artistico/culturali e dello spettacolo.
Il riposo per garantire l’integrità
Settimanalmente devono esserci 2 giorni di riposo e quotidianamente è obbligatoria una pausa di almeno un’ora ogni 4 e ½ di lavoro.
Altre soluzioni?
Ma certo! Il tirocinio estivo!!
Abbiamo discusso in precedenza di un’altra opzione sempre valida e degna di attenzione relativamente al lavoro dei giovanissimi, si tratta del tirocinio estivo “incastonato” all’interno del percorso di studi: link all’articolo.
Il tirocinio NON è considerato un rapporto di lavoro ma un percorso formativo remunerato tramite un compenso, pertanto da un punto di vista normativo non trovano applicazione le disposizioni previste per il “normale” lavoro dipendente.
Non solo maggiorenni
Alla luce di quanto detto è consigliabile che il Datore di Lavoro non escluda a priori candidature “scartando” in automatico chi non ha raggiunto la maggiore età.
Sono molti i lavori estivi, o anche i lavori pomeridiano-serali da realizzarsi in concomitanza con la frequenza scolastica, che un 16/17enne potrebbe svolgere senza difficoltà al pari del collega 18enne.
Certamente alcuni settori sono esclusi per propria natura, ma in molti altri casi c’è la possibilità di puntare in tutta tranquillità su una platea estremamente ampia di ragazze e ragazzi che, desiderosi di “fare esperienza” e di ricevere una remunerazione, possono calzare a pennello con le necessità specifiche della stagione.
Hai bisogno di supporto per la tua attività e vuoi valutare un/a giovanissimo/a? È uno studente che potrebbe darti una mano per un breve periodo? Lo/La vuoi mettere all’opera nella speranza di trovare una figura da “tenersi buona” per il futuro? Meglio assunzione diretta o tirocinio estivo?
Contattaci per valutare la soluzione migliore.