Come sappiamo, per l’accesso alla Pensione di Vecchiaia oggi è necessario essere in possesso di almeno 20 anni di contributi, che si riducono a 15 anni per determinati soggetti.
Sappiamo che oggi il raggiungimento del traguardo pensionistico risulta essere sempre più difficile e, per chi ha avuto una carriera irregolare e discontinua, può diventare una vera impresa.
In questa sede scopriremo come si può andare in pensione di Vecchiaia anche se in possesso di soli 5 anni di contribuzione. In buona sostanza parleremo della cosiddetta Pensione di Vecchiaia Contributiva. Così chiamata in quanto il calcolo dell’assegno pensionistico è soggetto, per intero, al calcolo contributivo.
Ma diciamocelo, chi conosce questa possibilità di andare in pensione?
Confidiamo davvero in una telefonata da parte dell’Inps per informarci di tale opportunità?
Come sempre più spesso succede in questo paese, risulta difficile districarsi nella complicata normativa che ci regolamenta la vita. Dato per assodato che l’Inps non si preoccuperà mai di comunicarti di questa possibilità, ecco che diventa sempre più importante affidarsi a Consulenti specializzati che, meglio di chiunque altro, sapranno districarsi nella ragnatela normativa previdenziale.
Ma andiamo con ordine…
Prima di tutto i requisiti.
Come già detto poco sopra, per ottenere la Pensione di Vecchiaia Contributiva bastano SOLO 5 anni di contribuzione. Ma quali? Ebbene concorrono alla loro determinazione:
- Solo contribuzione effettiva
- Sono da escludere i contributi figurativi (ovvero quanto inputato dall’Inps causa assenze da lavoro quali ad esempio: Donazione Sangue, Infortunio, Cassa Integrazione, Maternità, Naspi ……….ecc.)
Altro requisito fondamentale per l’accesso è quello anagrafico. Eh sì, perché per beneficiare della suddetta pensione bisogna, in base alla normativa odierna, essere in possesso non di 67 anni, come richiesto dalla Pensione di Vecchiaia, ma bensì di 71 anni.
Infine, dulcis in fundo, l’altro parametro necessario è che non bisogna avere contribuzione versata sino alla data del 31/12/1995. Solo chi ha contribuzione versata dal 1996 in poi (prima iscrizione contributiva), potrà usufruire di tale opportunità.
Ma allora io che ho contribuzione ante 1996, sono escluso?
Non è proprio così, sapendo come districarsi nella giungla normativa, è possibile ottenere lo stesso l’acceso a tale opportunità utilizzando il Computo in Gestione Separata.
Ovviamente, per l’ammissione, sono necessari alcuni requisiti il cui possesso è rilevabile solo tramite l’esame della situazione contributiva presente.
E se non si è in possesso dei 5 anni minimi di contribuzione?
In questi casi sarà possibile procedere, al fine di ottenere il raggiungimento del quorum previsto, ad intraprendere una pratica di riscatto di periodi non coperti
ad esempio:
- Servizio di Leva
- Versare contribuzione volontaria (ove ne ricorrano i presupposti
- Rioccuparsi per un breve periodo
- Richiedere il riscatto di Laurea
- ecc.
Ma nelle Casse Professionali è possibile ottenere la pensione di Vecchiaia con 5 anni di contribuzione?
Discorso a parte è da farsi per le Casse Professionali ove, anche qui, è possibile ottenere la pensione di Vecchiaia Contributiva con solo 5 anni di contributi ma, bisogna andare a verificare nella Cassa di appartenenza quale requisito necessità (ad es. servono 70 anni presso la Cassa Geometri).
Ma allora…
..forse anche tu ti trovi, senza saperlo, in questa situazione.
In definitiva, solo una verifica Pensionistica potrà chiarire inequivocabilmente questo ed altri dubbi circa la perdita di un’opportunità.
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